Quanto dura un impianto fotovoltaico? Considerazioni sull’investimento

Sono tanti i fattori che concorrono alla durata di un impianto fotovoltaico: non possiamo limitarci a considerare esclusivamente la qualità dei materiali e dei componenti, ma anche le condizioni ambientali e la manutenzione e le cure che destineremo nel corso del tempo. Ad oggi, l’installazione di un impianto fotovoltaico è una scelta sempre più diffusa: l’intento è di risparmiare sui costi, certo, ma è anche un passo concreto verso il futuro e un maggiore sostegno nei confronti del pianeta.
Cosa si intende per durata dell’impianto fotovoltaico?
Il governo italiano ha varato diversi supporti economici per coloro che scelgono di installare un impianto fotovoltaico. Passi concreti per consentire a quante più persone possibili – e aziende – di investire nel futuro. Ecco perché per “durata dell’impianto fotovoltaico” siamo soliti tenere conto del periodo in cui l’energia prodotta va a coprire tutti i costi legati all’investimento stesso e alla manutenzione.
Di fatto, questo impianto rappresenta un investimento a lungo termine, ma – come è ovvio – è soggetto a usura. Ed è perfettamente normale che lo sia, perché è il suo scopo. I pannelli fotovoltaici, conosciuti anche con il nome di moduli fotovoltaici, sono i dispositivi che permettono di convertire l’energia solare in energia elettrica. Di solito, la durata media dei pannelli fotovoltaici è di circa 25-30 anni.
L’efficienza dei pannelli diminuisce con il passare degli anni, nella percentuale dell1% di efficienza ogni anno: dopo 25 anni di attività, arrivano alla media del 75% della potenza nominale. Ecco perché si deve sempre prevedere un piano di azione mirato alla manutenzione ordinaria degli impianti fotovoltaici, poiché bisogna assolutamente monitorare lo stato della performance e agire in modo tempestivo qualora questo calasse.
I fattori che contribuiscono alla durata degli impianti fotovoltaici
Tra i principali fattori che determinano la durata dei pannelli solari troviamo la qualità dei materiali utilizzati, le condizioni ambientali a cui sono esposti, la manutenzione regolare e l’installazione corretta. Tendenzialmente, i pannelli vengono realizzati con materiali resistenti e tecnologie avanzate, ma non è la “regola”: quando vengono preferiti componenti economici, ecco che la durata media di un impianto può essere compromessa nel tempo.
Sarebbe altresì un errore non considerare le condizioni climatiche del luogo in cui vengono installati i pannelli, soprattutto se sono sottoposti a temperature elevate, forti venti o umidità persistente o ancora neve e ghiaccio, che invece potrebbero causare danni strutturali. Anche in questo caso la qualità fa la differenza, così come la fase di installazione: se l’impianto è progettato per resistere in condizioni climatiche avverse, di certo la sua durata è maggiore. Un altro esempio concreto è la salinità diffusa dal mare nelle zone marittime, che può – sul lungo termine – avere effetti negativi sul funzionamento dell’impianto.
Per ovviare al problema, pianificare interventi di manutenzione regolare e monitoraggio della performance dell’impianto è la soluzione migliore. Un’ispezione annuale da parte di professionisti del settore è utile per identificare eventuali problemi e intervenire in modo mirato, così da assicurare un rendimento energetico ottimale nel corso degli anni.
Revamping fotovoltaico, cos’è l’intervento che mira alla rigenerazione
È possibile prolungare la vita utile degli impianti fotovoltaici? Abbiamo visto che di per sé i moduli fotovoltaici hanno una vita lunga, ma sono comunque soggetti a usura ed è perfettamente normale programmare la manutenzione, così come alcuni interventi mirati. Questo è il caso del revamping impianti, che serve ad ammodernare e ottimizzare l’impianto, poiché racchiude in sé una serie di procedure per renderlo molto più efficiente e al passo con i tempi.
Di solito questo intervento prevede la sostituzione dell’inverter, che è l’elemento caratterizzante degli impianti fotovoltaici. Ma quando bisogna sottoporre il proprio impianto fotovoltaico al revamping? Abbiamo visto che la durata media è di circa 25-30 anni, ma non è esente da problemi improvvisi, e succede quando magari vengono impiegati materiali di scarsa qualità nella sua costruzione.
Ci sono dei casi specifici in cui è possibile pianificare un intervento di revamping, come quando viene rilevato un malfunzionamento o deterioramento dell’impianto – anche di parti fisiche, magari a seguito di un violento fenomeno atmosferico – o se sono stati commessi degli errori in fase di progettazione. Infine, si procede con questo intervento se l’impianto non è più conforme agli standard che sono stati stabiliti dal GSE. Naturalmente, prevede un processo ben preciso, in cui sono incluse diverse analisi, come alle prestazioni, all’efficienza, allo stato dei componenti e alla risoluzioni di problemi.