La fibromialgia è un disturbo medico complesso e spesso frainteso che colpisce circa 10 milioni di persone solo negli Stati Uniti. È caratterizzata da dolore cronico e diffuso ai muscoli, alle articolazioni e ai tessuti connettivi, oltre che da affaticamento, dolori e difficoltà cognitive. Sebbene la causa esatta della fibromialgia sia sconosciuta, la ricerca suggerisce che una combinazione di fattori genetici, ambientali ed eventualmente psicologici possa essere responsabile. Fortunatamente, sono disponibili diversi trattamenti per aiutare a gestire i sintomi della fibromialgia, tra cui cambiamenti nello stile di vita, esercizio fisico, farmaci e terapie alternative. In questo articolo esamineremo più da vicino cos’è la fibromialgia, come viene diagnosticata, i vari sintomi e i trattamenti e rimedi disponibili.
Diagnosi di fibromialgia
La diagnosi di fibromialgia si basa sulla presenza di alcuni sintomi, come il dolore cronico su entrambi i lati del corpo, sopra e sotto la vita, oltre alla presenza di almeno 11 dei 18 sintomi elencati. Questi sintomi sono spesso più intensi al mattino, ma possono essere presenti anche in altri momenti della giornata. Inoltre, i sintomi devono essere presenti da almeno tre mesi.
Gli esami di laboratorio e le scansioni per immagini non vengono utilizzati per diagnosticare la fibromialgia. La diagnosi di fibromialgia si basa sui sintomi riferiti dal paziente. Sebbene non esistano test diagnostici specifici per la fibromialgia, come ad esempio un esame del sangue o una radiografia, vi è un ampio consenso sul fatto che la fibromialgia sia una condizione reale.
Sintomi della fibromialgia
– Dolore cronico su entrambi i lati del corpo, sopra e sotto la vita, nonché nelle articolazioni – Il dolore diffuso è tipicamente descritto come dolore e/o bruciore e peggiora con l’attività.
– Estrema stanchezza, al punto che le attività quotidiane, come i lavori domestici o le commissioni, sono estremamente difficili o impossibili
– Svegliarsi con la sensazione di stanchezza, anche se si è dormito una notte intera. Questo fenomeno è chiamato disturbo del sonno ed è comune nelle persone affette da fibromialgia.
– Problemi di memoria, attenzione e/o concentrazione. Queste difficoltà cognitive (di pensiero) possono rendere estremamente difficili le attività quotidiane, come fare il bucato, pagare le bollette e preparare i pasti.
– Dolore alla mandibola. Spesso si parla di ATM o TMD, che sta per disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare.
– Mal di testa. Può trattarsi di emicrania o di altri tipi di mal di testa, compresa la cefalea tensiva.
– Spasmi o rigidità muscolare. Possono essere molto dolorosi e interferire con le attività quotidiane, come vestirsi e andare al lavoro.
Trattamento della fibromialgia
– Modifiche dello stile di vita – Possono includere esercizio fisico, dieta, tecniche di rilassamento, riduzione dello stress, igiene del sonno e altre modifiche dello stile di vita sano.
– Yoga – Alcuni studi hanno dimostrato che una pratica regolare dello yoga può contribuire a migliorare il dolore e la qualità del sonno, oltre a ridurre l’ansia e la depressione nelle persone affette da fibromialgia.
– Agopuntura – Uno studio ha dimostrato che l’agopuntura può contribuire a ridurre i sintomi della fibromialgia.
– Meditazione – Uno studio ha dimostrato che la meditazione regolare può aiutare a ridurre il dolore e la fatica nelle persone affette da fibromialgia, anche più dei farmaci. – Integratori a base di erbe – Sebbene alcuni rimedi a base di erbe possano essere utili per gestire i sintomi della fibromialgia, altri possono avere effetti collaterali o interagire con altri farmaci.