Nel mondo frenetico e ad alto stress in cui viviamo oggi, non è raro ritrovarsi a rigirarsi nel letto di notte. Circa il 40% degli adulti soffre di una qualche forma di insonnia almeno una volta al mese e il 10% soffre di insonnia cronica. In questo post scoprirete perché così tante persone lottano contro il sonno, quali sono i diversi tipi di insonnia e quali sono i consigli per riposare più spesso.
Che cos’è l’insonnia?
L’insonnia è una condizione in cui è difficile addormentarsi o rimanere addormentati, o entrambi, durante la notte. È un problema comune che può essere a breve o a lungo termine. Molte persone convivono con l’insonnia per anni. Circa il 10% delle persone soffre di insonnia cronica. Se soffrite di insonnia, potreste soffrire di stanchezza e sonnolenza diurna perché non dormite abbastanza. Potreste anche avere difficoltà a concentrarvi, a ricordare le cose o a svolgere compiti che richiedono concentrazione e attenzione. L’insonnia può anche contribuire a creare stati d’animo ed emozioni negative, come ansia e irritabilità.
Tipi di insonnia
Esistono tre tipi principali di insonnia: L’insonnia transitoria è di breve durata e dura in genere meno di una settimana. Questo tipo di insonnia è più spesso il risultato di stress nella vita. L’insonnia acuta dura alcune settimane e può essere causata da un cambiamento di programma, come un viaggio, un nuovo bambino in casa, una vacanza, un decesso in famiglia, una malattia grave o un evento traumatico. L’insonnia cronica dura più di tre o quattro settimane ed è spesso il risultato di una condizione medica o psicologica. Le persone che soffrono di insonnia cronica spesso hanno difficoltà a dormire per tutta la notte. Il sonno è solitamente spezzato in due o tre sessioni.
Cause dell’insonnia
Esistono diverse cause potenziali dell’insonnia, tra cui problemi medici, psicologici e di stile di vita. A causa della sua prevalenza, l’insonnia viene spesso trattata con farmaci. Tuttavia, esistono molti rimedi naturali per l’insonnia e molte delle cause sottostanti possono essere trattate senza bisogno di farmaci. Oltre alle notti insonni occasionali, l’insonnia può anche essere il risultato di disturbi del sonno non trattati, tra cui la sindrome delle gambe senza riposo, l’apnea notturna e il disturbo periodico del movimento degli arti.
Come influisce lo stress sul sonno?
Lo stress può essere una causa o una conseguenza dei problemi del sonno. Lo stress può causare insonnia, soprattutto quando è grave, ricorrente o ha una componente emotiva negativa. Può anche scatenare incubi, ansia e sonno agitato. D’altra parte, le persone affette da insonnia spesso si stressano per non dormire, peggiorando la situazione. In entrambi i casi, lo stress può amplificare i problemi di addormentamento, di mantenimento del sonno e di sonno ristoratore. Lo stress può essere associato a una perdita di sonno profondo, che è la parte ristoratrice del sonno, e a un maggior tempo trascorso nel sonno leggero. Questo perché il sistema nervoso autonomo, che è associato allo stress, inibisce il sonno profondo e favorisce il sonno leggero.
Caffeina e insonnia indotta dallo stress
La caffeina è uno stimolante e un comune fattore scatenante dell’insonnia. Alcune persone sperimentano l’insonnia indotta dalla caffeina dopo una sola tazza di caffè, mentre per altre sono necessarie diverse tazze. La caffeina può disturbare il sonno in vari modi. In primo luogo, può rendere più difficile addormentarsi, soprattutto se la si beve nel pomeriggio o alla sera. In secondo luogo, può far svegliare più spesso durante la notte. In terzo luogo, può provocare un effetto di rimbalzo della caffeina durante il giorno, quando la caffeina che era inizialmente utile svanisce e si manifestano gli effetti negativi.
Consigli per addormentarsi quando si è stressati
– Esercizio fisico: L’attività fisica è uno dei modi migliori per ridurre lo stress e alleviare l’insonnia. Può aiutare ad addormentarsi più velocemente e a ridurre la frequenza dei risvegli notturni.
– Evitare la caffeina: In generale, la caffeina dovrebbe essere evitata dopo le 15.00 e durante la notte.
– Evitare l’alcol: Il consumo di alcolici compromette il sonno riducendone la durata e la qualità.
– Tenere un diario del sonno: Scrivere le proprie preoccupazioni notturne può aiutare ad addormentarsi più velocemente.
– Dormire in una stanza buia e silenziosa: Dormire in un luogo buio e silenzioso aiuta a dormire meglio.
– Fate un bagno caldo: Può essere molto rilassante e utile per addormentarsi.
– Non guardare gli schermi prima di andare a letto: Spegnere la TV, il computer e il telefono un’ora prima di andare a letto aiuta ad addormentarsi più velocemente.
– Meditazione e yoga: È dimostrato che la meditazione e lo yoga aiutano a dormire.