La maggior parte di noi si ammala di raffreddore prima o poi durante l’inverno. I raffreddori sono causati da diversi ceppi di virus, che attivano il sistema immunitario per produrre anticorpi e combattere l’infezione. Il raffreddore può essere spiacevole, ma di solito non è grave. La maggior parte delle persone guarisce da sola in circa una settimana con rimedi casalinghi e cure autonome. Tuttavia, è importante capire che se il sistema immunitario è indebolito o se si è affetti da una malattia cronica, potrebbe essere necessario rivolgersi a un medico se il raffreddore non passa o peggiora rapidamente. Continuate a leggere per ulteriori consigli su come trattare il raffreddore comune e su quando rivolgersi a un medico.
Decongestionanti ed espettoranti
I decongestionanti possono aiutare a ridurre il gonfiore che spesso accompagna il raffreddore. Se avete il naso chiuso, un decongestionante può aiutarvi a respirare meglio. Sono tuttavia sconsigliati ai bambini piccoli e agli adulti con pressione alta, malattie cardiache, diabete, glaucoma, insonnia o disturbi d’ansia. La mascara e l’etilfenidato sono decongestionanti soggetti a prescrizione medica. La pseudoefedrina e la fenilefrina sono decongestionanti da banco. Gli espettoranti aiutano a sciogliere e fluidificare il muco nelle vie respiratorie. Se la tosse produce molto muco, un espettorante può essere utile. Non sono consigliati ai bambini piccoli o alle persone che soffrono di pressione alta, glaucoma o diabete. Espettoranti come la guaifenesina sono disponibili al banco.
Doccia/bagno caldo
Una doccia o un bagno caldo possono aiutare a rilassarsi e ad alleviare i sintomi. Il calore può anche contribuire a ridurre la tosse e a farvi sentire meno congestionati. Una doccia o un bagno caldo possono aiutare a liberare i seni paranasali, riducendo il rischio di sviluppare un’infezione sinusale. Fate attenzione a non scaldarvi troppo e bevete molti liquidi per evitare la disidratazione. Anche se una doccia tiepida non è efficace come una doccia calda per aprire i seni paranasali, è meglio di niente.
Acetaminofene o Ibuprofene
Sia l’acetaminofene che l’ibuprofene sono efficaci per ridurre la febbre e alleviare i dolori. Tuttavia, l’ibuprofene è più efficace nel ridurre la febbre. È possibile assumere uno di questi farmaci ogni 4-6 ore, a seconda delle necessità. Assicuratevi di assumere la dose corretta e non prendetene più di quella consigliata. Ciò potrebbe causare più danni al corpo che benefici.
Irrigazione nasale
L’irrigazione nasale è un modo efficace per liberare il naso chiuso e ridurre il rischio di sviluppare un’infezione sinusale. È possibile acquistare spray nasali salini in farmacia, oppure preparare una soluzione con acqua calda e sale. Per preparare la soluzione salina, sciogliete 1/4 di cucchiaino di sale in 1 tazza di acqua calda (non bollente). Conservare la soluzione in frigorifero e utilizzarla entro 24 ore. Mettete la soluzione in una bottiglia pulita con un beccuccio lungo (ad esempio una bottiglia da spremere) e usatela per irrigare il naso. Per irrigare il naso, inclinare leggermente la testa in avanti e spremere la bottiglia per spostare la soluzione verso la parte posteriore del naso. Quindi soffiare lentamente il naso. Se si vuole evitare il bruciore, si può usare un fazzoletto di carta durante l’irrigazione.
Umidificatore
Un umidificatore può contribuire ad alleviare la congestione toracica, la tosse secca e il prurito alla gola. Può anche ridurre il rischio di infezioni sinusali nelle persone già raffreddate o a rischio di contrarre un’infezione. Se si soffre di asma o di allergie, è bene consultare il medico prima di utilizzare un umidificatore. Per utilizzare un umidificatore, seguire le istruzioni del manuale d’uso. Assicurarsi di pulire regolarmente il serbatoio dell’acqua secondo le istruzioni del produttore.